Come fosse una spugna, questo prezioso elemento assorbe l’acqua e la trattiene nelle cellule. Contribuendo così all’idratazione e alla resistenza della pelle. Ecco perché, l’acido ialuronico è considerato alla stregua di un elisir di giovinezza, protagonista di creme, rossetti e addirittura mascara (oltre che dei dermal filler).

Nel derma è naturalmente presente con un ruolo, appunto, ‘umettante’. La sua quantità è alta nelle pelli giovani, ma col tempo tende a diminuire, a discapito della capacità delle cellule di trattenere umidità. In questo caso, ci vengono in aiuto i sieri e gel di acido ialuronico, ottimo complemento alla crema che si applica quotidianamente.

 

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Da che età è consigliata l’applicazione dell’acido ialuronico?
Molti considerano l’acido ialuronico come un’anti-age, perchè oltre ad apportare idratazione sostiene le fibre di collagene. Ma il mio consiglio è di non iniziare a usarlo solo quando appaiono le prime rughe, bensì a partire dai 20-25 anni: è proprio questa infatti l’età in cui la pelle inizia a essere soggetta al fotoinvecchiamento e a risentire dei fattori esterni, quali freddo, smog, situazioni stressanti.

È adatto per tutti i tipi di pelle?
Si. Tutti i tipi di pelle hanno bisogno di idratazione, anche nel caso di pelli grasse o acneiche.

Come si utilizza?
Tutti i giorni. Va applicato dopo la detersione con il detergente e il tonico e prima della crema.

È indispensabile l’uso del tonico?
Sì per eliminare gli ultimi residui di trucco e il calcare dell’acqua del rubinetto.

Ed è necessario applicare la crema? L’acido ialuronico da solo non basta?
La crema contiene l’Spf che il siero non ha e che è necessario per proteggere la pelle dai raggi solari.

(l’esperta intervistata è Tina Tzschoppe, responsabile comunicazione del marchio di cosmesi organica Susanne Kaufmann)